“Ad ognuno il suo mestiere”, è una celebre frase che fa parte di citazioni ed aforismi. Ma nel mondo 2.0 in cui tutti sanno tutto di tutto e parlano di tutto, il detto può andare tranquillamente in pensione. La missiva che cento firmatari hanno inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed al presidente del Consiglio Giuseppe Conte con la richiesta di “provvedimenti drastici nei prossimi due o tre giorni” circa la fase epidemiologica che sta vivendo il Paese ha una specie di vizio di forma: non c’è nemmeno l’ombra di chi si occupa di medicina o virus.
Ecco chi sono i firmatari
Cominciamo con colui che ha lanciato l’appello: il presidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi,