Giappone, incontra ragazza in sito suicidi e l’aiuta ad ammazzarsi

Un 28enne arrestato per la morte di una studentessa scuola media
Roma, 18 ott. (askanews) – La polizia giapponese ha arrestato un giovane sospettato di aver fornito assistenza per togliersi la vita a una studentessa di scuola media incontrata online su un sito per aspiranti suicidi. Lo racconta oggi l’agenzia di stampa Kyodo. Il corpo della ragazza è stato rinvenuto in un fiume vicino al lago Sagami il 29 settembre. Secondo la ricostruzione della polizia, la ragazza si sarebbe lanciata da un ponte. La polizia ritiene che il 28enne Yuya Nozaki, un impiegato che vive a Saitama (vicino a Tokyo), e la studentessa che viveva a Yokohama si sarebbero conosciuti in un sito di social networking dedicato a persone che hanno pensieri suicidi. L’avrebbe incontrata di persona per la prima volta il 20 settembre e il 23 settembre l’avrebbe accompagnata con l’auto sulle montagne di Sagamihara, a sud-ovest della capitale. Sono stati i genitori della studentessa a denunciare il 21 settembre la sua scomparsa e in seguito la polizia ha rinvenuto immagini da telecamere di sorveglianza che mostravano la ragazza assieme a un adulto. Nozaki – secondo il Japan Today – avrebbe ammesso la sua responsabilità e avrebbe detto di aver suggerito alla ragazza come suicidarsi. Il 28enne era stato in un primo momento arrestato il 27 settembre per rapimento di minore, ma solo ieri è stato incriminato per istigazione al suicidio, dopo che gli investigatori hanno estratto i messaggi che si era scambiato con la giovane vittima.