In Francia il governo ha lanciato una ondata di misure antiterrorismo che porteranno, nei prossimi giorni, ad un controllo capillare dei luoghi di culto islamici.
“I servizi statali lanceranno un’azione massiccia e senza precedenti contro il separatismo. Nei prossimi giorni verranno controllate 76 moschee sospettate di separatismo e quelle che dovranno essere chiuse lo saranno”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Gerald Darmanin, misura che ha confermato durante un’intervista radiofonica concessa, nella mattinata di giovedì 3 dicembre, all’emittente RTL.
Le moschee, quindi, saranno ispezionate per accertarne il rispetto dei principi democratici francesi e se dovessero emergere forme di radicalizzazione saranno chiuse.