ROMA – Il 28% dei giovani ha avuto un disturbo del comportamento alimentare, il 26% ha pensato di lasciare gli studi, il 60% vede il futuro come precario e incerto e il 90% vorrebbe un supporto psicologico e non lo riceve. Sono i numeri allarmanti dell’indagine ‘Chiedimi come sto’, che ha coinvolto più di 30mila studenti. Numeri che sono diventati oggi una proposta di legge, una richiesta di aiuto e un grido di allarme, lanciato oggi da centinaia di studenti davanti al ministero della Salute a Roma, in occasione della Giornata del fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare.