Fincantieri, in costruzione Explora II, nave Msc da 500 mln

Cerimonia della moneta per la prima Msc costruita a Genova

Roma, 8 feb. (askanews) – Ha preso il via a Genova, nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, la costruzione di Explora II, la seconda di sei navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso della Divisione Crociere del Gruppo MSC. Alla presenza del Presidente delle Regione Liguria Giovanni Toti e del Sindaco di Genova Marco Bucci. Intervenuti, per conto dell’armatore, l’Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC, Pierfrancesco Vago, e il Chief Executive Officer di Explora Jouneys, Michael Ungerer. A fare gli onori di casa sono stati l’Amministratore Delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e il Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili, Luigi Matarazzo. Un primo troncone, approntato nei mesi scorsi a Castellammare di Stabia, ha raggiunto via mare pochi giorni fa lo stabilimento genovese, dove la nave verrà realizzata nei prossimi 18 mesi e quindi consegnata ad agosto del 2024. A Sestri Ponente, nella giornata di oggi, si è svolta la Cerimonia della Moneta»: un importante rito di antica tradizione marinara durante il quale vengono poste nella chiglia dell’imbarcazione due monete, quale segno beneaugurante, da parte sia dell’armatore che del costruttore. “Sono particolarmente orgoglioso che anche le navi Explora Journeys vengano costruite in Italia”, ha dichiarato Pierfrancesco Vago. “Esse sono destinate a rappresentare infatti l’eccellenza italiana nel mondo, rendendo onore a una capacità ingegneristica, di innovazione e di design che non ha eguali a livello internazionale. Queste costruzioni testimoniano il nostro impegno concreto e tangibile in Italia e per l’Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo MSC opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone”. Pierroberto Folgiero ha commentato: “È emozionante assistere all’avanzamento di questa costruzione. La classe Explora, infatti, è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani”.