Favole senza tempo all’Orto Botanico

A Napoli fino al 31 maggio gli spettacoli itineranti tratti dalla letteratura per l’infanzia

27 anni di programmazione (e oltre 240.000 spettatori) sono i numeri che caratterizzano la rassegna Fiabe di Primavera che, alla vigilia della sua nuova edizione, propone all’Orto Botanico da sabato 18 marzo e fino al 31 maggio, la sua nuova stagione teatrale.

Racconti itineranti per piccoli e grandi nel “Real Giardino delle Piante” all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo sono la caratteristica principale del longevo progetto ideato e realizzato dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II.

La nuova programmazione propone 5 titoli rappresentati nei singolari allestimenti creati per gli incantevoli spazi dell’Orto napoletano, voluto nel 1807 del Re Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, e che risulta essere tuttora, per importanza delle collezioni e per numero di specie coltivate, tra i maggiori d’Europa.

In questa nuova stagione, che annuncia circa 60 giorni di spettacolo,  l’autrice e regista Giovanna Facciolo, mette in scena per I Teatrini: “Artù e Merlino” (dal 18 marzo al 5 aprile) una scrittura originale ispirata alle leggende del “Ciclo Bretone”; si prosegue con “Un brutto anatroccolo” (dal 12 al 30 aprile) tratto dal celebre racconto dello scrittore danese Hans Christian Andersen; “Senza Gatto né stivali” (dal 10 al 31 maggio) scritta a partire dalle opere di Perrault, di Basile, dei fratelli Grimm. Tutte consigliate a spettatori dai 5 anni in su, mentre per i piccoli dai 3 agli 8 anni, si segnalano “Le favole della saggezza” da Esopo, Fedro e La Fontaine (in scena dal 5 al 13 maggio) e “Storia di un albero e di un bambino” (dal 15 al 31 maggio) ispirato ad un racconto illustrato di Shel Silverstein.

“Ogni spettacolo – sottolineano Giovanna Facciolo e Luigi Marsano, rispettivamente direttori artistico ed organizzativo de I Teatrini – è stato realizzato pensando all’Orto Botanico di Napoli come ad uno dei principali protagonisti del nostro lavoro, ed ancor più immaginandone un ruolo attivo che potesse porlo in relazione immediata con le decine di migliaia di piccoli spettatori che fin qui hanno preso parte alle nostre attività”.

Le fiabe all’Orto Botanico sono ormai un appuntamento atteso, nella programmazione primaverile così come in quella autunnale, per tante persone, adulti e bambini, che ritrovano, a contatto diretto con la natura, momenti di gioco e di studio entrando in relazione attiva con personaggi e storie che appartengono alla nostra cultura ed alla nostra civiltà.

“I personaggi delle favole di Esopo, Fedro, La Fontaine, Perrault, Andersen, dei fratelli Grimm – continua la regista Giovanna Facciolo –  qui hanno un volto e una voce e tante cose da insegnare oltre le pagine dei volumi che ne hanno consegnato le loro gesta alla Storia.

Dopo tanto tempo, questo nostro lavoro, che si deve alla fattiva collaborazione tra attori e tecnici de I Teatrini con i responsabili dell’Orto Botanico di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è esso stesso una fiaba, con un “lieto fine” che rinnoviamo insieme anno per anno”.

Artù e Merlino di Giovanna Facciolo, produzione I Teatrini