Failms chiede alla Dema maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro

Un’azienda che baratta il profitto con la salute delle lavoratrici e dei lavoratori contestualmente alle loro famiglie, non e’ degna di essere chiamata azienda.

In questo pericoloso periodo che stiamo attraversando, dove ogni giorno il numero di contagiati e deceduti si amplifica in gran numero per il Covid-19, la DEMA decide di elargire un premio di 100 euro, oltre a quelli inseriti nel Decreto “Cura Italia” a chi rischia la salute, dimostrando un grande senso di appartenenza.

Assurdo!…DEMA  dovrebbe pensare di attuare il decreto sicurezza nei i 13 punti e garantire la sicurezza ai lavoratori.

La FAILMS chiede un periodo di chiusura per sanificare tutti i reparti e uffici, organizzarsi per garantire ai lavoratori il rispetto della distanza minima di 1 metro, somministrare ai lavoratori guanti e mascherine all’ingresso, costituire un comitato di monitoraggio che aggiorna quotidianamente i dipendenti e altri punti che prevede il nuovo decreto.

In un momento difficile come questo viene mostrata la vostra incapacità organizzativa, navigate nella totale confusione a danno solo dei dipendenti.

Le gravi difficoltà in cui versa l’azienda con  l’applicazioni degli ammortizzatori sociali per ristrutturazione in alcuni siti, sta’ producendo gia’ una forte preoccupazione nei dipendenti, aggiungerci una organizzazione fallimentare nell’affrontare questo periodo, accresce l’agitazione in tutti lavoratori.

A ciò vogliamo ricordare che la salute dei dipendenti e dei loro familiari non vale 100 euro.

Il prosieguo della produzione può essere garantito SOLO una volta create le condizioni del decreto sicurezza e dopo un confronto con le O.O.S.S.

LA F.A.I.L.M.S.  condannerà sempre questi atteggiamenti di irresponsabilità aziendale.

LA SALUTE AL PRIMO POSTO

Lo ha annunciato Vincenzo Russo, segretario regionale della Failms