Dopo Torino e Milano gli anarchici passano a Roma: in fiamme 16 auto delle Poste Italiane

ROMA – “Salutiamo il 150esimo giorno di sciopero della fame del nostro fratello e compagno Alfredo Cospito regalandoci la gioia di attaccare con il fuoco le infrastrutture dello stato Italiano, nello specifico abbiamo incendiato 16 macchine di proprietà delle Poste Italiane. Fieri di aderire alla campagna di vendetta, contro l’abominio del 41 bis, l’ergastolo ostativo e la condanna a morte di Alfredo lanciata contro lo stato Italiano”. Con queste parole pubblicate sui social, gruppi anarchici hanno rivendicato l’incendio che ha coinvolto 16 auto delle Poste Italiane, bruciate in via Palmiro Togliatti a Roma. Nelle stesse ore, sempre nella Capitale, 22 pulmini adibiti al trasporto scolastico della società privata Tundo, sono stati dati alle fiamme in via Ostiense.

LA NOTA DEL CAMPIDOGLIO

In merito a quest’ultimo episodio, una nota del Campidoglio fa sapere che “sono in corso gli accertamenti della Magistratura e dei Vigili del Fuoco. Dai primi rilievi effettuati, appare possibile la natura dolosa delle fiamme, innescate in diversi punti, ma è necessario attendere la fine delle indagini. Il sindaco Gualtieri è in contatto con il Questore di Roma e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco per conoscere l’esito degli accertamenti. I mezzi presenti all’interno del deposito privato non erano da tempo più utilizzati da Roma Capitale e la maggior parte di quelli andati distrutti era stata dismessa”.

LEGGI ANCHE: Corteo degli anarchici a Firenze: “Esisterà un prima e un dopo la morte di Cospito”

COSPITO. GASPARRI: ANARCHICI SUOI AMICI VANNO STRONCATI

“Gli anarchici vanno stroncati. È una vergogna assistere agli attentati che distruggono mezzi delle Poste o di altri settori di pubblica utilità. Sono gli amici di Cospito, sono quelli che vengono vezzeggiati e protetti da tanti opinionisti delle cause sbagliate. Bisogna individuare, senza esitazione, queste persone e mandarli dietro le sbarre. Altro che dibattiti sulla cancellazione del 41 bis. Altro che discettazioni in cui anche Magistrati si esercitano, favorendo, con i loro teoremi, quanti con la violenza vorrebbero riproporre una stagione di terrorismo. Mi auguro che gli investigatori possano assicurare rapidamente alla Giustizia questi criminali e che poi subiscano le condanne che meritano con immediatezza”. Così il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (FI).

LEGGI ANCHE: La Cassazione respinge il ricorso di Cospito, resta al 41 bis. Nordio: “Prendiamo atto”

ANARCHICI. FOTI (FDI): STATO NON CEDA A LORO FOLLI RICHIESTE

“Dopo le devastazioni di Torino e, per ultimo, quelle di Milano e dopo le minacce agli esponenti di Fratelli d’Italia nelle scorse settimane, ora arriva la rivendicazione dell’incendio delle 16 auto delle Poste avvenuto ieri per mano degli anarchici. Questi annoiati perdigiorno provano a seminare distruzione e terrore nella nostra Nazione. Tutte le forze politiche devono unirsi nel rispondere in maniera compatta e senza esitazioni, no alla violenza degli anarchici. Lo Stato non può cedere alle loro folli richieste”.Ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it