DL Sostegni, Ciro Di Pietro (Chief restructuring officer): “Subito tavolo tecnico al MISE”

 

“E’ necessario coinvolgere banche e professionisti per ottimizzare le risorse economiche”

 

“Non possiamo permetterci di vanificare tutti gli sforzi messi in campo dal governo  con i 32 miliardi di euro messi a disposizione dal nuovo decreto ‘Sostegni’ perseverando nei vecchi errori che hanno caratterizzato la gestione dei precedenti decreti ‘Ristori’.

C’è bisogno del contributo delle banche e dei professionisti, unici ad avere il polso esatto dello stato di salute delle aziende italiane, che devono essere coinvolti nei tavoli tecnici del Ministero per lo sviluppo economico per tracciare una strategia efficace di impiego delle risorse economiche”. E’ l’appello lanciato da Ciro Di Pietro, Chief restructuring officer.

“Solo così sarà possibile indirizzare i sostegni alle imprese che davvero possono programmare una nuova ripartenza e sono in grado di risollevarsi dopo la crisi causata dalla pandemia del Covid-19”.

“Al tempo stesso – aggiunge -, sarà possibile avere un quadro preciso di tutte le cosiddette “società zombie” nei confronti delle quali sarà necessario procedere attraverso la conduzione veloce al fallimento per poi riprogrammare una nuova vita”.

“Evitiamo che i sostegni a pioggia – conclude Di Pietro – arrivino anche a chi non ha chance di ripartenza depotenziando la portata dell’intera misura”.