Il primo italiano nella storia a raggiungere la vetta della classifica Roma, 4 giu. (askanews) – Jannik Sinner è il tennista numero uno al mondo, mai un italiano era arrivato così in alto nel ranking mondiale. A sancire lo storico sorpasso è il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros, per via dell’infortunio al ginocchio dopo le due battaglie al quinto set contro Musetti e Cerundolo. Il serbo – che un anno fa aveva trionfato a Parigi – cede il trono all’unico rivale che è riuscito a batterlo tre volte negli ultimi quattro precedenti. I suoi punti in classifica ad oggi sono 8360, mentre Sinner è già volato a quota 9125 e se dovesse vincere il Roland Garros arriverebbe a 10725 punti. Numeri che riflettono quanti il 22enne altoatesino sia stato dominante a partire dallo scorso autunno e in particolare in questa prima parte di 2024. L’avvicendamento avverrà ufficialmente lunedì 10 giugno 2024, ma qualsiasi cosa succeda a Parigi,
qualunque sia il vincitore del Roland Garros, niente e nessuno potrà togliere all’altoatesino la corona di giocatore più forte del mondo. Djokovic si ferma a quota 428 settimane di regno, due
anni abbondanti in più di Federer, secondo di sempre con 310 settimane.
E mentre vola al numero 1, Sinner conquista anche la semifinale al Roland Garros. Il tennista altoatesino ha battuto battuto il bulgaro Dimitrov 6-2, 6-4, 7-6 dopo due ore e mezza di gioco. E’ il giorno perfetto per Sinner, che si qualifica per la prima semifinale in carriera a Parigi, la terza a livello Slam dopo Wimbledon 2023 e Australian Open 2024. Sfiderà il vincente di Alcaraz-Tsitsipas.
Jannik Sinner è il 29esimo numero 1 della storia Atp, ovviamente il primo italiano. In passato ci sono stati 6 numero 1 statunitensi (Sampras, Connors, McEnroe, Agassi, Courier e Roddick), 4 spagnoli (Nadal, Alcaraz, Ferrero e Moya), 3 svedesi (Borg, Edberg e Wilander), 3 australiani (Hewitt, Newcombe e Rafter), 3 russi (Medvedev, Kafelnikov e Safin), uno svizzero (Federer), uno serbo (Djokovic), uno ceco (Lendl), uno brasiliano (Kurten), uno rumeno (Nastase), uno britannico (Murray), uno tedesco (Becker), uno austriaco (Muster) e uno cileno (Rios).
Ora le nazioni che hanno espresso un numero 1 del mondo sono 15. E se contiamo anche i numero 1 del mondo pre era computer, le nazioni che hanno avuto un giocatore numero 1 sono appena 18 (in
aggiunta c’è la Nuova Zelanda con Tony Wilding, la Francia con René Lacoste e Henri Cochet e il Messico con Rafael Osuna). Sinner diventa numero 1 del mondo a 22 anni e 9 mesi, e dei 29 re
è 14esimo più giovane (ci hanno impiegato meno tempo Alcaraz, Hewitt, Safin, McEnroe, Roddick, Borg, Courier, Sampras, Connors, Nadal, Rios, Federer e Moya).