Def, Cna: eccessiva prudenza, occorrono più risorse per stimolare la crescita

Bene l’attenzione alla stabilità finanziaria dei conti pubblici

Il periodo di estrema incertezza vissuto dal sistema produttivo non ha trovato nel DEF (Documento di Economia e Finanza) una risposta adeguata, dal quale, invece, emerge un eccesso di prudenza rispetto all’esigenza di rafforzare il potenziale di crescita e consentire al Paese di avviarsi su un percorso di sviluppo forte e duraturo. “Si sta prestando troppa attenzione alla prudenza, servono decisione più coraggiose”.

Lo ha sottolineato la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa nel corso dell’audizione sul DEF davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, affermando che il documento prevede risorse quasi nulle (3 miliardi) nel 2023 per tagli temporanei del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, e rinviando agli anni successivi ogni altro intervento, a partire dalla riduzione della pressione fiscale sulle imprese.

Le stime di crescita del Pil da inizio anno incluse nel Documento di Economia e Finanza dipendono interamente dagli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, più che mai, è necessaria un’effettiva partecipazione di imprese e capitali privati ​​per accelerare l’attuazione del piano.

Al riguardo, CNA rinnova alcuni interventi strategici nell’ambito del Pnrr: favorire l’installazione di piccoli impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sfruttando i capannoni delle piccole imprese; riordinare il sistema di incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare con una prospettiva di medio-lungo periodo dando certezze alle imprese e ai cittadini.

La prudenza e l’impegno per la stabilità finanziaria sono certamente molto apprezzati, ma sono necessarie decisioni più coraggiose per rilanciare la crescita, secondo CNA. In questo senso, il Governo deve inviare un chiaro segnale agli operatori economici affinché adottino misure e impegni basati su sicurezza e stabilità a lungo termine.

Ciro Di Pietro