De Lise (commercialisti), in Estonia un’agenzia garantisce l’esito positivo ai ‘click day’

“Lo Stato mette i propri imprenditori nelle mani di ‘cliccatori’ di professione”

“Nel solo mese di settembre, lo Stato ha assegnato i fondi di 8 tra bandi e bonus attraverso lo strumento del click day. Riteniamo inammissibile che, stante le risorse limitate o comunque non correttamente programmate, venga preferito questo meccanismo iniquo e arbitrario, aggravato dalla disomogeneità di connessione che contraddistingue il territorio nazionale, ad una valida progettualità”.

Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

“A questo punto gli imprenditori italiani farebbero bene a ricorrere ai nuovi professionisti del futuro, i ‘cliccatori’.

Sembra uno scherzo, ma una società con sede in Estonia ha già pubblicizzato l’erogazione di tale servizio garantendo, dietro pagamento di un corposo compenso, l’esito positivo della propria domanda con una percentuale di successo del 95 per cento”, denuncia De Lise.

Al prossimo Governo “chiederemo che questo strumento venga abolito – conclude il presidente De Lise -. Perché svilisce la classe imprenditoriale di questo Paese e la categoria professionale dei commercialisti, impegnata in prima linea nella progettazione e pianificazione di idee di business vincenti”.

Secondo Roberto Gennari e Carlo De Luca (consiglieri nazionali dell’Ungdcec), “lo Stato sta mettendo nelle mani di ‘agenzie’ e call center la possibilità di vedere accettata la domanda, escludendo tutti gli altri che non possono accedere a questo tipo di velocità, tecnologie e servizi. Inorridiamo al pensiero che piccoli imprenditori di provincia non avranno mai la possibilità di accedere ai fondi, perché superati dai ‘cliccatori professionisti’ estoni”.