Da domani a Udine il 59° Congresso nazionale dell’Unione giovani dottori commercialisti 

Udine ospiterà, da giovedì 7 a sabato 9 aprile, il 59° Congresso nazionale dell’Unione nazionali giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che vedrà riunirsi i professionisti under 43 provenienti da tutta Italia per confrontarsi sui temi della finanza d’impresa.

Circa mille professionisti iscritti all’associazione presieduta da Matteo De Lise saranno coinvolti nella tre giorni tra convegni, tavole rotonde, workshop, riunioni ed eventi conviviali. L’evento è organizzato da UNGDCEC con Gruppo Cassa Centrale.

L’attività congressuale, coordinata dalla Fondazione Centro Studi UNGDCEC e dal Comitato Scientifico del Congresso, si svolgerà nel cuore di Udine, nella sede del Teatro Nuovo Giovanni, nel rispetto dei protocolli sanitari.

Il confronto verterà sui temi di finanza tradizionale e di finanza alternativa, oltre che degli impatti del Pnrr sulla finanza delle imprese e in particolare delle pmi che operano sul territorio. “Il tema della finanza d’impresa – afferma De Lise – è un’importante area di specializzazione e di attività dei giovani professionisti, vista la sempre più intensa esigenza delle imprese ad essere affiancate nella pianificazione finanziaria”.

La finanza a supporto dello sviluppo e della trasformazione dell’economia è uno dei temi centrali: politici ed economisti tratteranno il tema della finanza propulsiva al cambiamento attraverso il progetto Next Generation Ue. I relatori che si alterneranno sul palco saranno professionisti, ma anche docenti universitari, esponenti del mondo bancario e del mondo industriale. Hanno inoltre confermato la propria partecipazione esponenti politici attivi in ambito nazionale ed europeo.

L’offerta formativa sarà anche arricchita da workshop tecnici, sia in presenza che digitali, che spazieranno in diverse aree come la valutazione dei piani finanziari. Lasciando spazio agli sponsor tecnici come il Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo Italiano che si confronterà sul tema della Finanza Strutturata per le pmi italiane e sull’analisi che le dinamiche dei tassi e dei cambi hanno sulle imprese.

In chiusura, sabato mattina, spazio all’Assemblea dei Presidenti delle oltre cento Unioni presenti su tutto il territorio nazionale, momento di confronto e discussione del futuro dei giovani dottori commercialisti, che condivideranno progetti e iniziative per poter essere determinanti per lo sviluppo della professione, e per sottolineare la vicinanza ai colleghi che da poco l’hanno intrapresa.

“Udine sarà il primo momento di confronto dal vivo per molti professionisti dopo la pandemia”, spiega De Lise – proveremo a mettere insieme quelle che saranno le linee guida dalle quali ripartire affinché la professione del commercialista recuperi centralità nella scena economica del Paese, e nel fondamentale ruolo di supporto professionale ai cittadini e alle imprese”.

Il Congresso si sarebbe dovuto svolgere nell’autunno del 2020, ma la pandemia ha allungato i tempi: “Ma adesso è finalmente arrivato il momento, vogliamo far conoscere ai colleghi le bellezze della città e dei territori da cui è circondata”, afferma Francesca Tomada (nella foto), presidente UGDCEC di Udine e del Comitato organizzatore.

“Il progetto di ospitare per la prima volta a Udine il Congresso dei giovani dottori commercialisti nasce dalla passione di un gruppo di colleghi, che si sono messi in gioco e hanno unito le proprie forze ed esperienze per organizzare un’importante occasione di incontro e confronto che guarda al futuro. Noi giovani non vogliamo sottrarci da quello che la nostra età rappresenta, abbiamo la necessità di guardare al futuro e provare a migliorarlo, nulla più del Congresso di Udine sarà appropriato a questo scopo”.