lunedì, Luglio 14, 2025

Cuchel (Anc): Agli ‘Stati Generali dei Commercialisti’ donne assenti, ma nei comunicati sono ‘miracolosamente’ presenti

NewsCuchel (Anc): Agli ‘Stati Generali dei Commercialisti’ donne assenti, ma nei comunicati sono ‘miracolosamente’ presenti

Parla il numero uno dell’Associazione Nazionale Commercialisti

“L’Associazione Nazionale Commercialisti esprime sconcerto per quanto si legge oggi in merito agli ‘Stati Generali’ della professione organizzati dal Consiglio Nazionale.

In un evento che avrebbe dovuto rappresentare il futuro dei commercialisti, quattro panel tematici si sono svolti con una singolare omogeneità: sedici uomini, nessuna donna, nessuna collega, neanche una”. Lo afferma Marco Cuchel (nella foto in alto), presidente di Anc.

“Di fronte alle critiche, anziché rimediare dando voce e ruolo alle colleghe nei panel – ha aggiunto -, il presidente Elbano De Nuccio (nella foto in basso) ha pensato di invitare – con effetto tardivo e puramente simbolico – alcune personalità politiche femminili, tra cui la Presidente del Consiglio.

Il messaggio è stato chiaro: le donne possono essere invitate, ma non per partecipare ai tavoli sul futuro della professione. A chi ha fatto notare l’assenza femminile nei momenti di confronto, De Nuccio ha replicato che si trattava di un evento istituzionale e non di un convegno di categoria, e che la composizione dei panel rifletteva la rappresentanza politica.

Ma l’evento – rimarca Cuchel – è stato organizzato dal Cndcec stesso, che ha quindi piena responsabilità nella scelta degli ospiti. La toppa è peggio del buco. Il problema non è la statistica: è la scelta.

E in questo caso, la scelta è stata escludere, non per disattenzione, ma per impostazione culturale. È il solito copione: parità a parole, esclusione nei fatti. Non si tratta di quote o di ‘politicamente corretto’, si tratta di rappresentanza. Un evento istituzionale, pagato con risorse della categoria, non può ignorare metà dei suoi iscritti.

Oggi, per giustificarsi, si cita il dato della Fondazione: “la categoria è piena di donne in ruoli di responsabilità”. Ma questo è esattamente il punto: se ci sono, perché non erano sul palco? Il presidente De Nuccio prova a correggere il tiro parlando del 39% di presenza femminile nelle nomine effettuate dal Consiglio Nazionale.

Peccato che quei risultati derivino da elezioni avvenute nel 2021, ben prima dell’insediamento dell’attuale Consiglio, quindi senza alcuna influenza da parte sua.

Inserire quei numeri in una narrazione autocelebrativa – conclude il numero uno dell’Associazione Nazionale Commercialisti – è quanto meno scorretto, soprattutto da parte di chi, per ruolo, dovrebbe astenersi dal diffondere informazioni suggestive”.

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari