Crisi, gli Ordini professionali siglano un accordo per la mediazione civile e il “salvadebiti”

Filippelli: “Mediazione fondamentale per coesione sociale”

De Crescenzo (Presidente Cup): “L’accordo è un passo in avanti fondamentale per la conoscenza di strumenti alternativi alle liti giudiziarie”

“Una gestione accurata delle controversie è la base per affrontare in modo concreto e professionale le difficoltà economiche e per poter ripartire nella propria attività lavorativa con maggiore serenità.

Per questo ritengo l’incontro odierno con i presidenti degli Ordini professionali di grande importanza che non a caso accade proprio a Napoli che, è bene ricordare, con Genovesi ha visto nascere la prima cattedra di Economia civile.

Dobbiamo comprendere quanto sia importante per la civiltà delle persone e per la coesione sociale gestire i conflitti cercando di comporli senza alzare i toni”.

Queste le parole di Armida Filippelli, assessore alla Formazione della Regione Campania, intervenuta al Convegno “ADR i sistemi di risoluzione delle controversie – mediazione e gestione crisi” promosso dall’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.

I vertici degli Ordini intervenuti hanno sottoscritto un accordo per l’utilizzo degli strumenti offerti dalla mediazione civile presso l’Odcec Napoli, come ha reso noto Domenico De Crescenzo (presidente della Consulta Unitaria Professionale della Campania): “Abbiamo deliberato che tutte le professioni stipuleranno questo accordo con i commercialisti per utilizzare al meglio il salva-debiti, misura che diventa efficace non solo per gli iscritti ma che ha un grande impatto anche per le loro famiglie.

Oggi stabiliamo un cambio di passo nella conoscenza di questi strumenti che devono essere impiegati affinché diventino sempre più incisivi per il bene comune”.

A spiegare la misura Riccardo Izzo (presidente della commissione nazionale “ADR e composizione negoziata” dei commercialisti italiani): “Grazie a ‘Medì’ la struttura incardinata presso il nostro Ordine è possibile presentare l’istanza per avviare un procedimento che consente una sorta di ‘condono’ di parte dei debiti e la rateizzazione della del debito tenendo in considerazione le possibilità reali di pagamento del debitore.

Un percorso che può cambiare la vita delle persone salvandole dall’indebitamento a vita. La stessa economia ne trarrà beneficio poiché anche i creditori saranno beneficiati dalle procedure che consentono in tempi ragionevoli e con costi contenuti di vedere soddisfatti i diritti di credito”.

Per Antonella La Porta (consigliere delegato della commissione ADR dell’Odcec di Napoli): “Hanno aderito all’iniziativa la maggior parte degli Ordini che aderiscono al Cup.

Lo scopo è di promuovere le modalità di soluzione delle liti alternative al classico contenzioso. Una possibilità che ha risvolti sociali importanti. Occorre la collaborazione di tutti i professionisti per estendere a macchia di leopardo questo tipo di cultura”.

Veicolare il messaggio relativo alla mediazione è al centro dell’intervento di Erika Capobianco (presidente commissione risanamento Odcec Napoli): “Abbiamo ritenuto di confrontarci con i presidenti degli ordini per rendere nota la possibilità di poter accedere a diverse soluzioni per risollevarsi da situazione di indebitamento.

A patto che lo stesso sia non colpevole ma prodotto da cause esogene come la perdita del lavoro o la malattia ad esempio. Gli iscritti e le piccole imprese possono rivolgersi al nostro organismo di mediazione per vedersi sollevati dalla loro debitoria proponendo un accordo ai creditori che consente loro minima soddisfazione liberandosi dalla restante parte debitoria che non verrà più pagata”.