Crisi d’impresa, De Lise (Ungdcec): bene emendamento Patton sull’accesso al nuovo Albo 

Il presidente dei giovani commercialisti: “Felici che sia stata recepita la nostra proposta”

“Ampliare le deroghe previste per i professionisti ordinistici nell’accesso al nuovo Albo gestori della crisi d’impresa.
È l’oggetto dell’emendamento 12.0.06, che ha come primo firmatario il senatore Pietro Patton, al quale esprimiamo gratitudine e apprezzamento per aver fatto propria la proposta dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili in materia di crisi d’impresa”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Ungdcec.

“L’approvazione dell’emendamento consentirebbe ai professionisti incaricati di assistere l’autorità giudiziaria nelle procedure di crisi d’impresa, di accedere all’Albo in maniera semplificata, in ragione delle competenze specifiche già possedute e dall’esperienza maturata sul campo, differentemente da altre figure non soggette al rigoroso controllo degli ordini professionali”, evidenzia De Lise.

In riferimento alla lettera b) dello stesso emendamento, che prevede un nuovo slittamento dei termini per la nomina degli organi di controllo nelle società di capitali, l’Unione si dice contraria alla proroga: “Siamo convinti della necessità della nomina degli organi di controllo quali uniche sentinelle capaci di allertare tempestivamente gli imprenditori e prevenire davvero le crisi aziendali.

Principio cardine sul quale è stato impostato l’intero Codice della Crisi, ovvero far emergere tempestivamente le situazioni di crisi affinché le stesse non diventino vere e proprie insolvenze”.