Covid, Mattarella: pandemia non ancora pienamente debellata

18/3/20 tra i momenti più drammatici della storia della Repubblica

Roma, 18 mar. (askanews) – “Il 18 marzo 2020 rimane nella memoria come uno dei momenti più drammatici della storia della Repubblica. Una minaccia di livello globale, con caratteri sconosciuti, che ha colpito ogni Paese, sollecitando, anche a livello internazionale, azioni istituzionali e iniziative scientifiche di pronto intervento, attivando sistemi di tutela della salute e suscitando sentimenti di diffusa solidarietà”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus.

“In questa Giornata – ha aggiunto – rinnovo sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime e nello stesso tempo esprimo riconoscenza a quanti hanno contribuito a contenere un pericolo così grave, improvviso e pervasivo, tale da mettere a repentaglio la salute pubblica globale. L’impegno profuso nello scongiurare le conseguenze della pandemia – non ancora pienamente debellata – costituisce un patrimonio di valori fondamentali da preservare per esser in condizione di far fronte a ogni sfida di portata internazionale”, ha concluso il capo dello Stato.

Innovazione,da Italia quasi 5mila domande brevetti a EPO nel 2022

11mi nel mondo in graduatoria.8 regioni tra 100 più innovative Europa Roma, 28 mar. (askanews) – L’economia italiana continua a innovare a ritmo sostenuto. Le aziende e gli inventori italiani hanno depositato presso l’Ufficio europeo dei brevetti (EPO – European Patent Office) nel 2022 un totale di 4.864 domande, il secondo numero più alto di

FOTO | VIDEO | A Bologna un nuovo sciopero dei taxi: corteo e clacson

BOLOGNA – Corteo a passo d’uomo dal distretto fieristico fino in piazza Maggiore, clacson a tutto spiano, fumogeni e qualche petardo. A Bologna si riaccende la protesta dei tassisti che oggi hanno messo in campo la seconda giornata di sciopero nel giro di tre settimane: la categoria si fa sentire proprio sotto le finestre del

Addio a Gianni Minà, il mondo nella sua agenda telefonica

Il maestro di giornalismo è morto a 84 anni Roma, 27 mar. (askanews) – Quando nel 1992, durante la sua trasmissione “Alta classe” su Rai Uno, un Massimo Troisi in forma smagliante disse “Invidio quest’uomo per la sua agendina telefonica”, quella dell’attore napoletano fu una battuta geniale, ma era anche un dato di fatto. In
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: