Covid, I-Com: “Secondo gli italiani la ristorazione è il settore più trascurato”

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ROMA – Tra i settori economici più colpiti e ‘trascurati’ dalla crisi c’è quello della ristorazione, seguito dal turismo e dalla cultura. Quindi, il mondo dello sport, in particolare le piscine e le palestre. È quanto rivela un’indagine sulla percezione che gli italiani hanno avuto dell’impatto della pandemia sulle attività economiche, illustrata durante il webinar ‘Oltre le chiusure. La sfida della competitività e l’Italia che riparte’ a cura di I-Com – Istituto per la Competitività. Secondo l’indagine inoltre gli aiuti ci sono stati anche se non sufficienti a tamponare le perdite.

“L’impatto della pandemia sui settori economici nel nostro Paese è stato differenziato- ha detto il direttore dell’Area Innovazione di I-Com, Eleonora Mazzoni- L’emergenza infatti è stata gestita con chiusure e riaperture non omogenee sia tra i vari settori che anche tra le regioni. Questa iniziativa di oggi vuole avviare una riflessione che è d’obbligo, proprio per le asimmetrie che ci sono state e che potrebbero avere ripercussioni anche prolungate nel tempo. Obiettivo è analizzare il contesto e parlare delle possibilità di ripresa”.

ANPIT: “IN SECONDA FASE PANDEMIA CHIUSURE POCO COMPRENSIBILI”

“Mentre era comprensibile nella prima fase tamponare l’emergenza pandemica con le chiusure, nella seconda lo è stato molto meno. Una più attenta valutazione avrebbe portato il legislatore a mettere in atto misure di altro tipo per non creare questo effetto discriminatorio che ha portato molte attività economiche a pagare un prezzo non è tamponabile con i ristori”, ha detto il presidente Anpit, Federico Iadicicco durante il webinar.

AZZOLINA: “SBEFFEGGIATI SU RETE, MA CON DAD S’È CAPITA IMPORTANZA”

“Quando abbiamo disposto le chiusure scolastiche è stato uno dei momenti più difficili della mia vita. La prima cosa che mi sono chiesta è come evitare di far perdere l’anno scolastico ai ragazzi e come non farli sentire soli, lì è nata la didattica a distanza tra mille difficoltà. Sui temi legati alla rete noi del M5s siamo stati anche sbeffeggiati, ma proprio in quel momento abbiamo tutti compreso l’importanza di questo strumento, non avere la rete a casa per uno studente significava essere tagliato fuori anche da quel pezzo di scuola che era rimasta”. Lo ha detto l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina durante il webinar ‘Oltre le chiusure. La sfida della competitività e l’Italia che riparte’ a cura di I-Com – Istituto per la Competitività.

FIORINI (LEGA): “150MILA FIRME CONTRO COPRIFUOCO, NON È CAPRICCIO”

“Con la raccolta firme per togliere il coprifuoco vogliamo poter tornare a lavorare in sicurezza. Abbiamo raccolto 150mila firme, questo non deve essere visto come un capriccio ma come una battaglia di buon senso”, ha sottolineato la deputata della Lega, Benedetta Fiorini durante il webinar.

PRESTIPINO (PD): “SERVE AZIONE DA PARTE DI TUTTI PER RILANCIO”

“Lo sport non solo quello agonistico è chiuso da ottobre. Lo sport non è solo un momento di aggregazione o di benessere ma un settore che produce 30 miliardi l’anno, impiega oltre 150mila persone, ha perso oltre 10 miliardi in questo di anno di chiusura. Lo sport ha bisogno di un grande sforzo di rilancio, un obiettivo che deve unire tutti i partiti da destra a sinistra, investendo in primis sulle infrastrutture scolastiche”, ha detto la deputata del Pd, Patrizia Prestipino, intervenendo al webinar.

LUCASELLI (FDI): “GOVERNO DIMOSTRI DISCONTINUITÀ STIMOLANDO I CONSUMI”

“Siamo ancora dell’idea che lo Stato debba sovvenzionare le imprese pensando che sia sufficiente, in Italia ci siamo preoccupati di andare avanti con l’assistenzialismo senza mettere in campo misure concreti. Si è proceduto con il coprifuoco alle 22 che non ha senso. La discontinuità tra il Governo Conte e quello attuale invece dovrebbe manifestarsi iniziando a stimolare i consumi”, ha detto la deputata Fdi, Ylenja Lucaselli durante il webinar ‘Oltre le chiusure. La sfida della competitività e l’Italia che riparte’ a cura di I-Com – Istituto per la Competitività.

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