Cospito, Bonaccini: indegno usare strumenti riservati come clava

Nessuno deve morire in carcere, ma guai a toccare il 41 bis

Bologna, 2 feb. (askanews) – “In un paese civile nessuno merita di morire in carcere”. Ma “guai a toccare il 41 bis”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria nazionale del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una iniziativa della Uil a Bologna. Con la bagarre in parlamento dopo le dichiarazioni di Donzelli (FdI) “credo che sia successo qualcosa di abbastanza incredibile, per non dire incomprensibile. Utilizzare strumenti che dovrebbero essere riservati come clava per contro le opposizioni non è degno di un dibattito civile”.

Non si può, secondo Bonaccini “accostare il tema terrorismo e mafia a una forza politica. Vengano a vedere che cosa è accaduto in questa città (Bologna, ndr.) a proposito di terrorismo il 2 agosto 1980 o la strage dell’Italicus. Bisogna stare molto attenti nelle parole che si usano, anzi dovrebbe essere compito della politica dire che si è tutti uniti nel cercare di battere e stroncare il radicamento mafioso e qualsiasi tipo di terrorismo”.

“Io penso che in un paese civile nessuno meriti di morire in carcere, che si debba fare di tutto per salvare vite umane. Ma guai a toccare il 41 bis” ha aggiunto il governatore.

Aperto ufficialmente l’anno accademico 2022-2023 dell’Università Cattolica di Roma

ROMA – Si è aperto ufficialmente oggi l’anno accademico 2022/2023 della sede romana dell’Università Cattolica. All’evento hanno partecipato anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La cerimonia si è aperta con il discorso inaugurale del rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, che ha sottolineato

Schillaci: “Possibile ampliamento del numero di accessi alla Facoltà di Medicina”

ROMA – "Oggi siamo impegnati a fronteggiare l’emergenza della carenza di medici, una criticità che deriva da lontano, da una programmazione sbagliata del numero di accessi alla Facoltà di Medicina che non rispondeva alle reali esigenze del Paese". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo questa mattina a Roma all’inaugurazione dell’anno accademico

Deliveroo offre borse studio ai rider, stanziati più di 100mila euro per circa 80 progetti

ROMA –  C’è Alessio, 32 anni, che vuole coronare il sogno di conseguire la laurea e Nicolò, 24 anni, che quel sogno lo sta costruendo senza voler pesare troppo sui genitori. E poi Filippo, 33 anni, che sta studiando per diventare medico. Ma anche Francesco, 38 anni, che vuol fare della passione per la cucina
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