Milano, 11 ott. (askanews) – Champagne Collet affida a 101 Vini la distribuzione esclusiva in Italia. Fondata nel 1921 ad Ay da Raoul Collet con un collettivo di vigneron indipendenti, la maison entra nel catalogo della società di Serralunga d’Alba (Cuneo), che amplia così la propria rete di produttori internazionali. L’accordo è stato presentato ufficialmente al pubblico italiano durante l’ottava edizione di “Champagne Experience” a Bologna.
Dieci le cuvée di Collet oggi nel catalogo del distributore, espressione della ricchezza territoriale e stilistica della maison, che realizza l’80% della produzione da vigneti classificati Grand Cru e Premier Cru. Il patrimonio viticolo di Collet comprende 169 cru sui 319 totali della denominazione, includendo tutti i 17 Grand Cru e 33 Premier Cru. L’azienda, che ha sede nella capitale storica della Champagne, è un marchio appartenente della Coopérative Générale des Vignerons (Cogevi), la più antica cooperativa della regione, che gestisce circa 800 ettari di vigneto, dei quali 150 destinati alla produzione delle cuvée Collet, mentre le uve restanti vengono conferite a importanti maison champenois.
La gamma include etichette celebri come “Art Déco” Brut ed Extra Brut, nate dall’assemblaggio di sette cru e da un equilibrio tra Chardonnay, Pinot Noir e Meunier; il Blanc de Blancs, interpretazione dello Chardonnay proveniente da cinque cru di riferimento; il Blanc de Noirs, sintesi del Pinot Noir della Montagne de Reims; e il Rosé Brut, che rappresenta la vocazione gastronomica della maison. A queste si aggiungono il “Millésime Brut 2016″, l'”Esprit Couture Millésime 2015″ e l'”Ay Grand Cru Millésime 2019″, 100% Pinot Noir da una parcella storica di un ettaro sul Coteau della Cote du Moulin. Completano la collezione l'”Origine” Brut e la versione Demi-Sec, frutto di un assemblaggio di oltre 100 cru provenienti da tutta la Denominazione.
Con l’ingresso di Collet, 101 Vini porta a 25 il numero delle aziende rappresentate.
