Il governatore Vincenzo De Luca torna a parlare e lo fa come spesso accade nelle ultime settimane, attraverso la sua pagina facebook: “Pronto un piano economico e sociale per la Campania, investimenti imponenti, per le politiche sociali e il sostegno alle attività, domani, sabato 4 aprile, presenteremo il nostro piano, abbiamo atteso le proposte del governo, ma il nostro piano sarà di 500 milioni euro, un piano enorme che prevede aiuti alle fasce più deboli, interventi per aiuti alle aeree con presenza di immigrati, tutela delle donne, sostegno alle aziende, al turismo, ulteriore sostegno ai professionisti, aziende agricole, agli autonomi, interventi sulla casa e sui sostegno ai fitti, misure sul credito agevolato per le imprese. Uno sforzo enorme, con procedure rapide e dirette che non andranno in contrasto con quelle già attivate dal governo centrale e dai comuni. Un piano complesso e domani mattina informeremo tutti.
Per la questione contagi, al nord rallenta, al sud sono in crescita i contagi come era prevedibile, in Campania abbiamo molti giovani positivi rispetto alla media nazionale, un dato per i rientri dal nord che stiamo pagando, abbiamo avuto qualche problema e qualche contrasto con le direttive nazionali, abbiamo evidenziato al governo che bisogna fare attenzione a quello che si sta dicendo alla gente, come ad esempio la passeggiata con i genitori, non si potrebbe controllare tutta questa gente che deciderà di andare a passeggiare e mantenere le distanze. Sappiamo che non è semplice stare a casa, ma se siamo rigorosi, in un periodo breve, prima ne usciremo.
Faccio i complimenti al ministro Speranza, sta facendo un ottimo lavoro, con grande serietà, non è il momento di fare polemiche, ma se non fosse stato per le regioni, l’Italia sarebbe sprofondata.
Per le forniture confermo che stiamo avendo ancora rallentamenti, quelle consip sono saltate. Ancora oggi dobbiamo fare la guerra per avere mascherine o altri dispositivi di protezione. Oggi però dobbiamo trovare le soluzioni. Non voglio ascoltare quello che dicono certi personaggi.
In Campania il picco si prevede per fine Aprile inizio Maggio, però ho chiesto ulteriore sostegno per il controllo del territorio. Abbiamo ancora molte zone che vedono gente che si muove con disinvoltura.
L’Italia è fragile, una considerazione di carattere generale, le nazioni come Francia e Stati Uniti si stanno facendo la “guerra” sulle mascherine, non dobbiamo arrivare alla chiusura dei canali energetici, queste considerazioni le faccio per le cose fatte in passato, ora siamo arrivati alla resa dei conti ed ogni nazione sta difendendo i propri confini, purtroppo la nostra nazione dipende troppo dagli altri ed in futuro bisognerà investire per invertire questo trend.
Nei prossimi anni dobbiamo investire meglio le nostre risorse per dipendere meno dagli altri, l’esperienza di queste settimane ci deve far capire. Cambierà sicuramente la gerarchia dei valori, chi è stato contagiato sta capendo veramente quali sono le vere priorità.”
I dati registrati in Campania, prima di entrare nel dettaglio, invito tutti a far attenzione alle persone come i predicatori e alle gente che propone cure miracolose. Fate attenzione, non ascoltate questa valanga di frottole che vi cadono addosso.
Facciamo attenzione, in Campania il dato si mantiene positivo, se non avevamo due zone rosse e alcuni risultati pesanti nelle residenze per anziani, forse oggi stavamo leggendo dati ancora più bassi. Ci sono trattamenti riservati a persone anziani che sono vergognosi, dobbiamo individuare i responsabili.
In Campania, ci sono dati che stiamo analizzando, è probabile che il virus stia perdendo la sua aggressività, sono in calo i ricoveri in terapia intensiva. Ma tutto non è stato ancora confermato.
Carceri, stiamo valutando di intervenire per evitare che ci siano dei focolai, nei prossimi giorni valuteremo.
Avremo, nei prossimi giorni, operazioni a tappeto per effettuare tamponi con kit rapidi nelle zone a rischio come Ariano Irpino, ma in un modo doveroso al personale medico sarà riservato un trattamento particolare sopratutto per evitare problemi nelle strutture ospedaliere. A breve avremo intere strutture dedicate al covid. Abbiamo in Campania l’eccellenza mondiale, il Cotugno, primo al mondo per efficenza operativa. Anche i farmaci che stiamo utilizzando al Pascale, ci stanno dando ottimi risultati, ma bisogna fare attenzione.
Abbiamo fatto un accordo con le cliniche private per altri posti letto, per degenza e terapia intensiva, in campania non ci ritroveremo nelle situazioni di Bergamo e Piacenza dove non sappiamo dove portare i malati. Siamo tranquilli. Stiamo avviando un lavoro importante sui tamponi, non ascoltate quello che vi dicono, siamo stati in una prima fase in ritardo per colpa della mancanza dei laboratori, in Campania ne avevamo uno, ora ne abbiamo attrezzato dieci e ne attrezzeremo altri ma recupereremo il ritardo e sappiamo che ci sono persone che hanno avuto problemi con i risultati e stiamo cercando di migliorare le procedure e rifare magari i tamponi alle persone che ci hanno segnalato ritardi. Il kit rapido non è una certezza, bisogna sempre verificare con il tampone, fate attenzione a chi vi propone kit rapidi, sono cose inventate, seguite sempre le indicazioni ospedalieri. Bisogna fare le cose in un certo modo. I tamponi a tutti non si possono fare, perchè è evidente che per il numero di cittadini non ci sono per tutti, è una problematica mondiale. Stiamo pressando per avere anche il materiale che serve per controllare i tamponi.
Siamo ancora in attesa di molto materiale che avevamo richiesto per la Campania. Per alcune cose ce la siamo visti da soli. Oggi in Campania per delle donazioni di Alfredo Romeo, arriverà materiale per la terapia intensiva. Stiamo individuando aziende campane che possano produrre ventilatori, ma ci sono pezzi che mancano che non si trovano sul mercato. Ci stiamo muovendo con tanti privati.
C’è ancora troppa gente per strada, abbiamo chiesto altri militari, speriamo arrivino presto. Faccio un’appello per le attività religiose, in due zone della Campania, ci sono stati problemi proprio per colpa delle cerimonie. Evitiamo assembramenti che determino nuovi focolai. Ringrazio il Cardinale Sepe che celebrerà senza fedeli, siamo chiamati tutti a vivere anche il momento di fede in un modo particolare.
C’è una nave di Costa Crociere che vuole attraccare a Napoli, già a Salerno abbiamo fatto attraccare una nave con 105 connazionali, era doveroso riportarli da noi, ma questa nave a Napoli non sappiamo se potrà attraccare, il porto si trova nel centro della città non possiamo rischiare, gli italiani sbarcheranno ma abbiamo cittadini di altri paesi che sono stati respinti dalle loro nazioni e non possiamo noi accollarci questo problema.
Questo è il quadro ad oggi, invito tutti a rispettare le regole, ci sarà una fase due, una ripresa ci sarà, ma bisognerà concludere la fase uno, non dobbiamo avere fretta, rischiamo di trascinarci la cosa ancora per molti mesi, dobbiamo fare attenzione. Faremo tutti gli sforzi per aiutare cittadini ed imprese. Sono fiducioso e tranquillo se tutti ci aiutano e se evitiamo comportamenti irresponsabili. Guardiamo ai prossimi giorni con fiducia.
A cura di Giuseppe Montagna