Brusciano, focus in Municipio sul benessere psicologico

Più proposte di legge per creare i giusti presupposti ma soprattutto le condizioni per un lavoro sinergico e costruttivo che favorisca iniziative utili a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica: è la sintesi del focus promosso a Brusciano dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Romano su spinta dell’assessore alle politiche sociali Giuseppina Liberti.

Una tavola rotonda a cui hanno partecipato anche la Presidente della Commissione Regionale Istruzione e Politiche Sociali, Bruna Fiola, la consulente ed il dirigente dell’Ambito N22, Iolanda Marrazzo e Luigi Ruggiero, e la vicepresidente dell’OPRC, Liliana D’Acquisto.

“Un’occasione per accendere i riflettori sul disagio giovanile che – spiega il sindaco Giacomo Romano – continua a dominare nei ragazzi, stanchi e demotivati dopo oltre due anni di pandemia.

È necessario intraprendere percorsi di sostegno come sta facendo la consigliera regionale Fiola e come sta facendo l’Ambito Territoriale N22 di cui fa parte anche il comune di Brusciano, promotore di azioni concrete che tutelano i nuclei familiari in cui sono presenti casi a rischio. Ce la stiamo mettendo veramente tutta”.

“Un focus che non vuole essere solo un momento di confronto, che pure è necessario, ma anche l’opportunità reale e concreta di siglare nuove sinergie con il coinvolgimento ed il supporto degli enti preposti – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Giuseppina Liberti – è inutile negarlo, veniamo da anni terribili in cui, soprattutto i giovanissimi, si sono visti privati dei loro spazi.

Adolescenze negate con conseguenze inevitabili che si ripercuotono sullo stile di vita. Ecco perché è necessario investire in progetti – continua Giuseppina Liberti – che diano serie opportunità di crescita se vogliamo una società sana ed equilibrata. Ognuno faccia la sua parte”.

“Oggi più che mai è fondamentale proteggere e tutelare le fasce deboli con tutti gli strumenti a nostra disposizione se non vogliamo correre il rischio di incappare in tragedie evitabili – conclude Fiola – la platea scolastica è quella che necessita di maggiore attenzione perché più sensibile e vulnerabile. Nessuno deve restare indietro. Facciamo rete e lavoriamo in squadra”