Bonetti, 20 miliardi per l’assegno unico universale

 

Intervista di Mariù Adamo alla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia a “MattinaLive” su Canale 8

“Da gennaio 2022 parte l’assegno unico universale per i figli, una misura di 20 miliardi di euro l’anno. Il governo ha deciso di finanziare in modo strutturale il piano strategico per la parità di genere, introducendo un fondo con i primi 52 milioni di euro a sostegno delle politiche delle imprese per il lavoro femminile”. Lo ha detto Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, in un’intervista di Mariù Adamo a “MattinaLive”, il morning show in onda sull’emittente Canale 8.

“La manovra ha previsto la riduzione dell’Iva sugli assorbenti dal 22 al 10% e la decontribuzione per le donne che rientrano a ritorno dopo la maternità. La genitorialità è un investimento di valore sociale in un paese che vive un declino demografico: per aumentare il trend della natalità – ha aggiunto la ministra Bonetti – bisogna sostenere il lavoro femminile e una maggiore condivisione dei carichi di cura.

Il Family Act va in questa direzione, riformando tutti i congedi parentali che vanno estesi anche alle categorie di lavoratori e lavoratrici non dipendenti, perché il sostegno alla genitorialità deve essere universale e coprire tutte le categorie”.

“Le politiche familiari e di promozione del lavoro delle donne e dei giovani – ha concluso – sono strategiche e la manovra si inserisce nel solco di un investimento straordinario”.