Bio-On riparte: Tribunale di Bologna omologa il concordato fallimentare

Piano per il rilancio da oltre 20 milioni predisposto da Maip

Milano, 10 mar. (askanews) – La proposta di concordato fallimentare per l’acquisizione di tutti gli asset di Bio-On presentata dal Gruppo Maip ha ricevuto l’omologa da parte del Tribunale di Bologna. La proposta è stata avanzata da Haruki, controllata al 75% da Maip Compounding e al 25% da Plastotecnica (entrambe appartenenti al Gruppo Maip) ed appositamente costituita per l’acquisizione di Bio-On.

A seguito del provvedimento di omologa, nei tempi tecnici necessari si procederà all’acquisizione definitiva dell’azienda. Haruki verrà dotata di un patrimonio iniziale di circa 20 milioni di euro per garantire l’esecuzione della proposta concordataria e per iniziare il percorso di recupero, messa a punto e ripartenza dell’azienda di Castel San Pietro.

L’obiettivo è di produrre in Italia il PHA più puro e controllato esistente sul mercato a livello mondiale. Il PHA è un polimero creato dalla natura, per la natura in grado di eliminare completamente il problema delle microplastiche inquinanti. La sinergia tra i Centri Ricerca di Maip e Bio-On permetterà di introdurre in tempi brevi nel mercato oltre 500 formulazioni a base polidrossialcanoati (PHA) tra polvere base e compounds “tailor made” oltre a quelle già presenti negli assets sviluppati da Bio-On.