Bce, Nagel: “Sull’inflazione non abbiamo finito il lavoro”

Villeroy: picco tassi in estate. Ma Panetta frena su mosse marzo

Roma, 24 gen. (askanews) – “Dobbiamo riportare l’inflazione sotto controllo. Il nostro lavoro non è finito”. Lo ha affermato il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel in riferimento ai tassi di interesse della Bce in una intervista congiunta con il suo omologo della banca di Francia, François Villeroy de Galhau alla testata francese L’Express.

E proprio secondo Villeroy “probabilmente raggiungeremo il picco dei tassi di interesse questa estate. E l’inflaizone calerà al 2% tra la fine del 2024 e il 2025”.

Tutti i governatori delle banche centrali nazionali dell’area euro siedono nel Consiglio direttivo della Bce. Ieri la presidente della Bce Christine Lagarde ha ribadito che l’inflazione resta troppo elevata e che i tassi devono salire ancora “in maniera significativa” e “ad un ritmo costante”, che in termini pratici sembra indicare almeno altri due rialzi da 50 punti base.

Sempre ieri, però, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco è tornato a invocare gradualità, prudenza e maggiore equilibrio nella valutazione dei rischi sui rialzi dei tassi. E oggi, in una intervista Handelsblatt, Fabio Panetta, che siede assieme Lagarde nel Comitato esecutivo e nel Consiglio Bce ha affermato che se era giusto far presagire un rialzo da 50 punti base a febbraio – la mossa effettiva verrà decisa giovedì 2 – per la riunione di marzo bisognerà “rivalutare la situazione”.

Quello che è certo è che all’avvicinarsi della riunione del consiglio Bce si sono moltiplicate anche più del consueto le varie voci e i diversi punti di vista dei banchieri centrali dell’eurozona sul da farsi. Il crescente dibattito era già emerso con maggiore risalto dai verbali recentemente pubblicati sul Consiglio direttivo di metà dicembre. Da domani, tuttavia questa orchestra non proprio armonica dovrebbe acquietarsi perché inizierà la settimana di silenzio (purdah) che tradizionalmente precede la riunione operativa sui tassi.