Bardi: “Con Be.Cultour costruiamo alleanze per essere competitivi in Italia e in Europa su turismo e cultura”

 

Lo ha detto il Presidente della Giunta Regionale della Basilicata 

Clemente (Iriss Cnr): “Dal turismo sostenibile la risposta concreta alla crisi post pandemica

 

“Turismo, cultura ed economia circolare sono le parole chiave per la ricostruzione post pandemica. Attraverso lo sviluppo di questi settori è possibile puntare alla realizzazione di nuovi processi di sviluppo sostenibile.

Il nostro istituto è impegnato in progetti di ricerca e sviluppo come “Be.Cultour: Oltre il turismo culturale: reti di innovazione del patrimonio come motori dell’europeizzazione verso un’economia circolare del turismo incentrata sull’uomo”.

Con queste parole Massimo Clemente, direttore dell’Iriss Cnr, ha aperto il webinar internazionale “Be.Cultour – beyond cultural tourism” che ha visto la partecipazione di esperti e tecnici provenienti da diversi Paesi europei.

Finanziato dalla Commissione Europea con 4 milioni di euro per i prossimi tre anni, il progetto è coordinato da Antonia Gravagnuolo (ricercatrice del Cnr Iriss), con il supporto di Luigi Fusco Girard (professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e professore associato al Cnr Iriss) e di Alfonso Morvillo (dirigente di ricerca del Cnr Iriss ed esperto di economia del turismo, curatore del Rapporto italiano sul turismo annuale) e di Alessandra Marasco (ricercatrice Cnr Iriss ed esperta in management dell’innovazione).

“L’obiettivo del progetto è ambizioso: uscire dalla grave crisi che ha colpito il settore turistico – ha concluso il Clemente – attivando un modello “circolare” e sostenibile di turismo culturale.

Proprio il professore Fusco Girard ha sottolineato che “l’importanza del coordinamento delle misure offerte dall’Unione Europea in chiave di promozione dello sviluppo sostenibile.

L’Italia deve farsi trovare pronta a questo appuntamento per rilanciare la propria economia duramente colpita dall’emergenza pandemica attraverso modelli circolari”.

Un ruolo di particolare rilievo avrà la Regione Basilicata, particolarmente coinvolta nell’iniziativa attraverso l’Agenzia di Promozione Territoriale, diretta da Antonio Nicoletti, che opera come ente strumentale nella promozione turistica.

A testimoniarlo Vito Bardi, presidente della Regione lucana: “Stiamo accompagnando le imprese con un sostegno finanziario e tecnico in questo durissimo momento.

Il progetto “Be. Cultour” ci consentirà di unire le aree del nord e del sud della Regione costruendo valide alleanze per essere protagonisti in chiave europea della rinascita economica all’insegna del turismo e della sostenibilità”.

“Un progetto di ricerca e innovazione – ha evidenziato Gravagnuolo, che ha presentato il programma nel corso del webinar – che vede coinvolti 15 partner, tra cui istituti di ricerca, governi locali come comuni, province e regioni, imprese private, fondazioni, organizzazioni non profit.

L’obiettivo è quello di supportare 18 regioni europee e costituirà una rete forte di operatori che lavoreranno per sviluppare soluzioni circolari per il turismo culturale in sinergia con la natura e con le comunità, con una forte spinta verso autoimprenditorialità e innovazione”.

Per Ivo Allegro (Iniziativa Cube): “Iniziativa è una management consulting company che, partendo dall’esperienza del progetto “CLIC”, svilupperà nuovi strumenti di finanziamento innovativi per la crescita in Italia e in Europa di nuovi modelli di turismo culturale ispirati a criteri di economia circolare”.