Banco BPM: BCE riconosce lo status di conglomerato finanziario

Prerequisito per accedere ai benefici relativi al “Danish Compromise”

Il Gruppo Banco BPM ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea la conferma del suo status di conglomerato finanziario, che lo pone alla pari con le principali Istituzioni finanziarie italiane ed europee.  Il riconoscimento copre le attività del Gruppo nel settore bancario, dei servizi di investimento e assicurativo.

La Banca Centrale Europea ha approvato la richiesta del Banco BPM di modifica dell’attività di vigilanza, a seguito del raggiungimento nel luglio 2022 da parte della Banca del controllo completo sulle Compagnie assicurative Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni (già Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni).

Tale adeguamento dell’attività di vigilanza è in linea con lo status del Gruppo come conglomerato finanziario.  La decisione della BCE è stata comunicata in una nota dalla Banca.

La qualifica di conglomerato finanziario, infine, rappresenta un prerequisito per richiedere, sempre alla BCE, l’autorizzazione ad applicare il cosiddetto “Danish Compromise” che consente di accedere ai relativi benefici nel calcolo dei coefficienti patrimoniali consolidati.

Sulla base della posizione patrimoniale a fine 2022, i potenziali benefici del “Danish Compromise”, riferibili alle partecipazioni in Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni, sono quantificabili in 51 punti base.

Giovanni Lombardi Stronati