Banche, Enria: nell’Ue redditività record e Npl a minimi storici

Settore si è dimostrato più resiliente del previsto a shock guerra

Roma, 21 mar. (askanews) – Redditività da record e crediti deteriorati ai minimi storici nelle Banche dell’Ue. Mentre finora “complessivamente il settore si è mostrato molto resiliente allo shock causato dalla guerra, anche più di quanto ci attendessimo in una analisi di vulnerabilità lo scorso maggio”. Lo rileva Andrea Enria, presidente del ramo di Vigilanza bancaria della Bce nel rapporto sul 2022, che presenterà oggi al Parlamento Ue.

Va subito segnalato che le considerazioni di Enria, contenute in una sorta di auto intervista a inizio studio, risalgono al 28 febbraio scorso, secondo quanto precisa la Bce, ben prima quindi che si scatenasse la tempesta di Borse e banche delle ultime sedute.

Il coefficiente di solidità patrimoniale per l’insieme del settore Cet1 “si è attestato al 14,7% alla fine del terzo trimestre del 2022, solo leggermente più basso – ha notato – del valore che si era visto a fine 2019”, prima della crisi causata dal lockdown e restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid.

Secondo il capo della vigilanza bancaria della Bce la qualità degli attivi delle banche ha continuato a migliorare, mentre il volume complessivo dei crediti deteriorati “è calato in maniera rilevante a 349 miliardi di euro alla fine di settembre 2022, il valore più basso” da quando è iniziata la serie storica del monitoraggio della vigilanza Bce nel 2015.

Intanto la redditività delle banche ha a sua volta segnato un record, in senso positivo con la media di Return on equity del 7,6% per le banche nel terzo trimestre del 2022.