Arrestato il leader di ‘Io apro’ Biagio Passaro: sequestrati 900mila euro

MODENA – È Biagio Passaro, tra i leader del movimento ‘Io apro’ durante il lockdown, l’imprenditore raggiunto oggi da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sulla base di un’indagine condotta dalla Procura di Bologna e affidata alla Guardia di finanza di Modena. La conferma arriva anche da ambienti investigativi. A Passaro, arrestato stamane con ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio, sono stati sequestrati beni mobili ed immobili pari a 900mila euro.

CHI È BIAGIO PASSARO

Passaro, di origine napoletana e residente a Castelfranco Emilia, è stato uno dei ristoratori protagonisti del movimento ‘Io apro’, che si opponeva alle chiusure dei locali decisa dal Governo durante la fase acuta della pandemia, ed era stato già arrestato perché identificato come uno degli autori dell’assalto alla sede della Cgil di Roma nell’ottobre dell’anno scorso, è indagato ora insieme ad altre quattro persone, tutti amministratori di una società dichiarata fallita nel settembre 2020. Secondo gli inquirenti, avrebbero sottratto alla disponibilità della procedura fallimentare riferita alla propria società i libri, i registri e le altre scritture contabili. Avrebbero distratto dalle casse sociali oltre 660mila euro, in gran parte usati per fini personali, causando il dissesto della società e un passivo fallimentare di oltre 1,4 milioni, nei confronti di dipendenti, erario e fornitori.

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