ROMA – “Sono purtroppo costretto a togliere la parola ‘forse’ e a confermare che in alcuni Paesi dell’Africa un temibile e pericoloso virus, cugino dell’Ebola, infetta quanti mangiano topi, pipistrelli e serpenti, spesso crudi e causa la loro morte. È un virus che provoca tumore, il virus non è nuovo ma fino ad oggi si pensava che potesse dare solo la febbre emorragica come l’Ebola. Invece da ieri abbiamo scoperto che può anche sviluppare tumori, perchè agisce sul Dna delle cellule che provoca il tumore”. Lo sottolinea alla Dire l’odontoiatra di Roma e volontario in Africa, Marco de Feo,
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