ROMA – Sfide globali richiedono risposte coordinate, perché oggi come ieri nessuno si salva da solo. Serve allora un impegno comune, che metta insieme Paesi e istituzioni, ma anche organizzazioni della società civile, imprese, università e comunità. Soltanto così, in tempi di pandemia e di guerra, sarà possibile dare risposte in grado di scongiurare nuove crisi, aggravate magari da altre “esportazioni della democrazia” o “anacronistiche velleità di potenza”. Questo il messaggio giunto da Coopera 2022, seconda edizione della conferenza nazionale dedicata alla cooperazione allo sviluppo.
In primo piano negli interventi, di relatori internazionali ed italiani,
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