Commercialisti, innovazione e competitività per l’agricoltura 5.0

Focus all’Odcec Napoli sulla pianificazione fiscale e strategica delle aziende campane con l’assessore Nicola Caputo

NAPOLI – “Abbiamo il dovere e la volontà di garantire tutto il supporto possibile alle imprese del settore agroalimentare della Campania che rappresentano una risorsa straordinaria per il rilancio dell’economia del nostro territorio.

Dobbiamo farlo promuovendo momenti di confronto, come quello che abbiamo organizzato presso la nostra sede, tra i diversi protagonisti della filiera che porta le eccellenze delle produzioni campane in tutto il mondo.

Istituzioni, imprese e professionisti, devono lavorare insieme per vincere le sfide dei nuovi mercati e per dare attuazione a quella conversione sostenibile dell’economia che l’Europa ci chiede”.

Queste le parole di Eraldo Turi (presidente dell’Odcec di Napoli), che ha annunciato il convegno “Agricoltura 5.0: innovazione e competitività per la pianificazione fiscale e strategica 2023 delle aziende agricole campane” che si terrà domani alle ore 14.30 a Palazzo Calabritto, presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli (piazza dei Martiri, 30).

All’incontro sarà presente Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura (nella foto) che si confronterà con i commercialisti sulle numerose iniziative di formazione e sostegno alle imprese agricole da parte del mondo delle professioni.

“L’evento è il primo in collaborazione tra la Commissione Agricoltura, Agroindustria e Grande Distribuzione dell’Odcec di Napoli e l’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali di Napoli. Attesa la rilevanza della materia per l’economia e lo sviluppo della Regione Campania – afferma Antonella La Porta, consigliere delegato dell’Odcec Napoli – l’obiettivo è quello di iniziare una serie di incontri ed attività, anche in collaborazione altri partners istituzionali per far sì che il mondo delle professioni possa supportare le imprese del settore e sia pronto alle nuove sfide di sistema”.

Anna Maria Argentino (presidente della Commissione Agricoltura, Agroindustria e Grande Distribuzione) ha sottolineato che “il focus dell’evento si concentra sulla nozione di Agricoltura 5.0 e sull’innovazione non solo digitale, ma anche fiscale, tecnica e normativa che riguarda questo settore così trainante per l’economia regionale e nazionale, affinché i colleghi possano essere sempre al passo con le ultime agevolazioni e disposizioni introdotte dal legislatore anche in questo settore”.

Rossella Piscopo (consigliere dell’Odaf di Napoli) ha evidenziato: “Siamo molto interessati alla collaborazione con l’Odcec partenopeo e alle iniziative come quella di oggi che possano consentire ai nostri iscritti una formazione a 360 gradi, anche sul piano normativo. Importantissimo in questo momento storico è il nostro ruolo anche nell’emergenza energetica del settore nel valutare le possibilità offerte con i parchi agrisolari e le energie alternative, dove anche noi agronomi siamo chiamati a supportare le imprese”.

Per l’avvocato Michela Marzano (PhD in diritto tributario europeo all’Università Alma mater di Bologna) “la normativa fiscale nel settore dell’agricoltura è da sempre molto particolare è ben diversa dalle ordinarie regole di calcolo degli imponibili ai fini delle imposte dirette ed indirette.

Ma le norme agevolative vanno oltre e soprattutto nell’ultimo periodo supportano l’evoluzione ed innovazione delle aziende agricole che devono assolutamente essere al passo con i tempi e le esigenze di sistema, anche nel campo energetico”.

Secondo Pasquale Crispino (consigliere nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali) “numerose sono le novità della PAC (Politica agricola comune) prevista per il periodo 2023-2027 e pertanto noi professionisti dobbiamo allinearci a quanto richiesto dal legislatore comunitario e dalle politiche di attuazione regionale, che hanno profondamente modificato alcune caratteristiche dell’accesso ai fondi, tra cui emerge il concetto di ‘condizionalità’, che illustrerò al fine di consentire a noi professionisti di adeguarci alle innovazioni in tal senso”.

Antonella Miletti (professore aggregato di Diritto dell’Impresa agricola dell’Università Federico II), pone l’accento su un tema fondamentale come “la conoscenza della contrattualistica in materia agricola e le potenzialità che i terreni hanno oggi di essere fonte di reddito e di energia per la collettività, oltre a tutto quanto da sempre il territorio ci offre. E’ importante anche in tale contesto seguire le linee guida che scaturiscono dalle innovazioni normative intervenute anche in ambito contrattuale per cogliere le nuove opportunità”.

Francesco Iovino (consigliere regionale della Campania) Aniello Pennino (commissione Agricoltura, Agroindustria e Grande Distribuzione) chiuderanno i lavori illustrando l’interessante progetto che commercialisti ed agronomi si propongono di realizzare e che ha l’obiettivo di creare una vera e propria “banca dati” delle imprese agricole campane che al di sotto di determinate dimensioni non sono tenute alla presentazioni di bilanci e dichiarativi fiscali e le cui realtà invece consentirebbero di stimare in maniera più attenta e precisa la struttura di costi e ricavi, le esigenze di liquidità per poter stimare modalità e costi di digitalizzazione ed innovazione, obiettivi che oggi sono predominanti anche in questo settore per la nostra Regione.